Il monte Hua, in Cina, è un luogo di profondo significato religioso sia per il taoismo, sia per il buddismo, e ognuno dei suoi cinque picchi ospita un tempio. Uno di questi è anche una casa da tè, utile a calmare i nervi dei visitatori (perlopiù cinesi).
L’ascesa del monte Hua, con i suoi “gradini del paradiso” è un’esperienza prostrante e spaventosa, che non può essere affrontata impreparati. La vista è eccezionale, ma badate a non distrarvi troppo, poiché il cammino è stretto e impervio, e gli incidenti fatali non mancano.
Superato il primo tratto, molti raggiungono la vetta meridionale in funivia, da dove inizia la sezione più pericolosa del cammino, una sorta di ferrata costituita solo da assi di legno e catene di ferro affacciate sul vuoto. Nei passaggi peggiori, occorre “scalare”la montagna, sfruttando catene e appoggi.
Si raccomanda l’uso di imbracature di sicurezza, ma, anche così, l’impresa resta proibitiva per gran parte dei pellegrini.
I più coraggiosi, però, sperimenteranno un’ondata di adrenalina memorabile, aggrappati a una parete a picco sul nulla.
Se la vostra fede non è più che salda, rinunciate all’impresa e andate a pregare o a bere tè in qualche angolo del mondo più tranquillo.
MONTE HUA, CINA
Pellegrinaggio adrenalinico
Quando: Primavera-estate
Latitudine: 34,4779° nord Longitudine: 110,0848° est