Percorrendo i 190 km della strada che da Marrakech arriva a Ouarzazate si assiste a un fenomeno naturale unico: le correnti d’aria provenienti dall’Atlantico si fermano in cima al valico, scontrandosi con quelle sahariane che dominano sull’altro versante.
È un contrasto stupefacente, che induce nel viaggiatore lo stato d’animo ideale per apprezzare la delicatezza del paesaggio che si accinge a scoprire. Da qui si raggiunge il villaggio di Kelaat M’Gouna e si entra poi ell’incantevole Valle delle Rose, che distribuisce per chilometri alcune coltivazioni di questo fiore considerate tra le più pregiate al mondo.
L’agricoltura della zona è ancora di pura sussistenza, ma per difendere i piccoli appezzamenti dalle incursioni dei ruminanti, ecco le rose: siepi di Rosa damascena che crescono allo stato selvatico in un ambiente privo di agenti inquinanti e sono per questo dotate di un profumo intensissimo, dalle sfumature vellutate. Con l’acqua di rose che da essa si ricava le popolazioni locali preparano anche dolci squisiti: ma cercate di portare via con voi una boccetta di olio essenziale, dalle impareggiabili proprietà benefiche per corpo e spirito.
Dal passo del Tizi n Tichka la strada nazionale N10 raggiunge, con un bel tratto piuttosto rettilineo, il villaggio di Kelaat M’Gouna. Le kasbah costruite con la tecnica del pisé si fondono con questo incantevole paesaggio lungo tutto il percorso.