In un paesino francese, Hauterives, sorge “Il palazzo Ideale del postino Cheval” (in francese: Palais Idéal du facteur Cheval); è un edificio incredibile, con una storia ancora più strana del suo aspetto.
Siamo alla fine dell’800 e Ferdinand Cheval fa il postino.
Un giorno, inciampa in una pietra dalla forma molto particolare e decide di conservarla.
Le dà il nome di “pietra d’inciampo” (pierre d’achoppement).
Qualche tempo dopo torna sullo stesso terreno, trovando altre pietre con la stessa strana morfologia e decide di portare a casa anche loro.
In poche settimane inizia a mettere su una collezione di pietre abbastanza consistente, dalla quale inizia a essere ossessionato tanto che mentre svolge il lavoro di postino si ferma a raccogliere pietre ovunque si trovi, guadagnandosi la fama di eccentrico.
Passano i giorni e Ferdinand si chiede come impiegare la sua collezione finché non prende forma un’idea: costruire il suo palazzo “ideale”.
È il 1879 quando si mette all’opera.
Dedica ogni minuto del suo tempo libero a quest’impresa, particolarmente ardua per un uomo che non ha svolto nessuno studio di architettura nella sua vita.
Ci vogliono 33 anni e circa 100.000 pietre per completare l’edificio.
La struttura misura 26 metri di lunghezza per 14 di larghezza e raggiunge un’altezza massima di 11 metri di altezza, per un’ampiezza di circa 350 metri quadrati.
Nel 1984 le Poste Francesi hanno deciso di omaggiare il buon Cheval con un francobollo che raffigura Il Palazzo Ideale.