Ecco cosa hanno in comune il Cammino di Santiago e la felicità

Fino e ieri era una teoria, oggi è una certezza. Fare il Cammino di Santiago di Compostela aumenta il senso di felicità del camminatore.Lo dice l’Università di Saragozza che ha dato vita ad un progetto dal nome Proyecto Ultreya, attraverso un questionario fatto migliaia di partecipanti a questo meraviglioso percorso a piedi ha capito gli effetti di questo cammino sul benessere fisico e mentale delle persone che lo percorrono.
I risultati sono sorprendenti.Dalle risposte si capisce in maniera indiscutibile che il Cammino di Santiago è qualcosa che ti cambia, che ti forma, che ti rende davvero felice.Secondo lo studio camminare consente di socializzare,aumenta la fiduciaverso gli altri, miglioral’autostima,stimola la meditazionee induce effetti terapeutici positivi.
Il Cammino di Santiago è lungo quasi 800 km,non bisogna per forza farli tutti.Ci sono molti punti di partenza che lo rendono accessibile a chiunque.Fin dal Medioevo ospita i pellegrini in un viaggio che, attraversando la Francia e la Spagna,  giungono al santuario di Santiago di Compostela. Nel 2017 sono stati oltre 300.000 i pellegrini che da ogni parte del mondo hanno deciso di intraprendere questo viaggio bellissimo che, nonostante la fatica del cammino, appassiona ancora tantissimo: c’è la voglia di ritrovare sé stessi, di fare una viaggio che non sia una semplice vacanza, di avere tempo per conoscersi meglio.