GRECIA È la mitologia a raccontare che Zeus, innamoratosi della bella Europa dopo averla vista raccogliere dei fiori nei pressi di una spiaggia, si trasformò prima in un mansueto e bellissimo toro bianco profumato di zafferano per sedurla e portarla con sé, poi in un’aquila per sopraffarla in un boschetto di salici.
Ed è l’immaginazione, invece, a suggerire che l’avesse nascosta proprio qui, a Thasos, nella straordinaria piscina naturale scavata nella roccia e affacciata direttamente sul mare, affinché la prigioniera potesse consolarsi con la vista del verde smeraldo che brilla nella bianca vasca marmorea quasi perfettamente circolare, e del più intenso verde delle pinete, dei platani e degli abeti che ricoprono il paesaggio intorno. Il soprannome di quest’isola, infatti, è ‘il diamante verde dell’Egeo’, proprio perché accanto al giallo delle rovine che testimoniano la sua antica gloria, all’oro delle spiagge sabbiose e al blu del mare che la circonda, è senza dubbio il verde il suo colore dominante.
La Giola si trova nella parte meridionale dell’isola ed è raggiungibile a piedi, in bicicletta e anche in automobile tramite una strada sterrata lunga circa 2 km che parte dalla strada principale. La sua presenza è comunque regolarmente segnalata.