Ho visitato i primi 4, il numero 5 – per fortuna – per ora è chiuso al pubblico… voi avreste il coraggio di visitare questi luoghi?
Quale vi spaventa di più?
Ecco a voi la mia lista personale
1- Le catacombe dei Cappuccini a Palermo
Nel sotterraneo del convento dei Cappuccini annesso alla chiesa di Santa Maria della Pace si trovano le famose catacombe, così chiamate anche se in realtà si tratta di un cimitero e non di una catacomba.
Questo luogo che ospita migliaia di corpi imbalsamati attira la curiosità di molti turisti (fu visitato anche da Guy de Maupassant).
Non sono mai state inventariate le salme presenti, ma si è calcolato che raggiungono la cifra di circa 8.000.
Tra le salme delle Catacombe dei Cappuccini la più nota è quella di Rosalia Lombardo, visibile nella Cappella di Santa Rosalia in fondo al primo corridoio, sulla sinistra.
Nata a Palermo il 13 dicembre 1918 e morta di polmonite il 6 dicembre 1920, la bambina è stata una delle ultime persone a essere sepolte nella cripta.
La bambina è stata soprannominata “la bella addormentata”.
2- Whaley House
Questa casa ha una particolarità abbastanza macabra… È la casa più infestata degli Stati Uniti.
Si trova a San Diego ed era la casa di Thomas Whaley e della sua famiglia.
La casa fu costruita dove una volta c’era un cimitero e si dice che questa sia la causa della sua maledizione.
Molti visitatori hanno riportato di aver assistito a strani rumori o fenomeni.
Le apparizioni sarebbero quelle dei molti morti che si sono succeduti nella storia della casa, tra cui spicca James “Yankee Jim” Robinson, impiccato nella proprietà per aver rubato una barca.
Yankee Jim è tuttora lo spettro che è apparso più volte.
L’ultimo fine settimana di ogni mese, il Whaley House Museum offre un “tour di caccia ai fantasmi” a tarda notte.
Se avete dubbi riguardo all’esistenza dei fantasmi questo potrebbe essere un buon posto per confermare o smentire le vostre ipotesi.
3- Hoia Baciu
La foresta Hoia è una foresta situata a ovest della città di Cluj-Napoca, in Romania.
Questa foresta ha una reputazione molto molto strana, che le è valsa il soprannome di “Triangolo delle Bermuda della Transilvania”, infatti è uno dei luoghi più studiati da chi si interessa ai fenomeni paranormali.
C’è chi dice che sia la dimora del diavolo e chi giuri di aver visto e fotografato degli UFO che in più di un’occasione sarebbero comparsi sopra la foresta…
Ma, oltre a quelle che si possono considerare dicerie, ci sono almeno un paio di fatti inquietanti che avvalorano l’alone “maledetto” della foresta.
La prima cosa davvero strana di questo posto sono gli alberi: la foresta ha più di due secoli ma gli alberi sembrano ancora giovani, con tronchi sottili e dalle forme insolite.
Poi c’è un punto, perfettamente circolare, in cui non cresce un filo d’erba, MAI.
Il terzo fatto molto strano che è stato documentato riguarda il biologo Alexander Sift che, dopo una visita a Hoia Baciu, ebbe febbre e strane ustioni su tutto il corpo nonostante non fosse successo nulla che giustificasse tutto ciò.
Ne fu così colpito che passò la vita a investigare sui misteri della foresta.
4- Alcatraz
Nella Baia di San Francisco c’è un’isola veramente spaventosa.
Ma qui a spaventare non sono solo le leggende o i misteri, qui si tratta di storia.
Parliamo di Alcatraz, la prigione più famosa del mondo.
Fu la dimora forzata di tanta gente poco raccomandabile, criminali come Bumpy Johnson, George Kelly e… Al Capone!
Visitarla fa venire i brividi, perché anche adesso si percepisce quanto fosse dura la vita qui e quanto potesse essere fondata l’idea di non uscirne mai, infatti a parte alcune leggende non si ha notizia di nessuna fuga documentata da questa prigione.
Fu chiusa nel 1963 per via dei costi eccessivi e dal 1972 è aperta al pubblico.
5- Ilha de Queimada Grande
Qui non ci sono fantasmi, non ci sono extraterrestri, non ci sono mummie né famosi gangster, qui c’è qualcosa che mi spaventa molto di più…
Questa piccola isola di 430.000 metri quadrati si trova in Brasile e ha una particolarità: ospita quasi 4.000 serpenti velenosi.
Nessun mammifero, solo insetti, lucertole e uccelli godono la “compagnia” di questi serpenti.
Gli unici che hanno il diritto di visitarla sono studiosi che vi si recano per motivi di ricerca, ma tutti gli altri non ne hanno la possibilità per via dell’altissima densità di rettili velenosi.
Non so voi, ma sono felice di sapere che non ci potrò mai capitare nemmeno per sbaglio!